Filippo Tommaso Marinetti, Les mots en liberté futuristes. Milano, Edizioni Futuriste di 'Poesia' (Stab. Tipografico A. Taveggia), 1919.

Uno dei capolavori dell'editoria futurista. In esemplare SCRABrrRrraaNNG (come nuovo)!
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1919
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1919

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SPEDIZIONE

1.800,00 

Filippo Tommaso Marinetti, Les mots en liberté futuristes. Milano, Edizioni Futuriste di ‘Poesia’ (Stab. Tipografico A. Taveggia), 1919.
190×130 mm. Pagine 110, [4], completo delle 4 tavole parolibere più volte ripiegate e dell’epistola parolibera Lettre d’une jolie femme à un monsieur passatiste alle pp. 81-93 spesso mancante. Esemplare intonso, con le pagine mai aperte. Brossura editoriale stampata in rosso e nero ai piatti, in copertina grafica parolibera, in quarta di copertina indicazione di prezzo ‘Lire 3’.

Incredibile esemplare come nuovo, con fogli chiusi e con la brossura intatta di quello che Mughini considera il “libro simbolo dell’editoria futurista”. L’opera contiene, oltre a traduzioni in lingua francese dei testi programmatici del Futurismo e composizioni parolibere “in cui si precisano i canoni d’una spazialità tipografica astratta di grande suggestione”, “una parte teorica in cui si vuole dimostrare – con successo! – che il futurismo ha influenzato ed anticipato tutto lo sperimentalismo del mondo” (Salaris, Storia, p. 107). L’esemplare proposto può, ad un occhio poco attento, apparire caro. Dispiace, ma c’è da dire che, soprattutto in un collezionismo quale quello cartaceo del futurismo, la rarità del bene la fanno, in primis, le condizioni di conservazione. E questa copia è, sic et simpliciter, nuova. Aerosplendente avrebbe detto l’Autore!

Il prezzo dell’esemplare qui in vendita include il servizio ‘Buonvecchio Blockchain Secured’ e l’opzione ‘BuyBack’ cioè la possibilità di rivendercelo allo stesso prezzo da voi pagato (se ce lo rivendete nelle stesse condizioni di conservazione a cui noi lo abbiamo ceduto, ça va sans dire; se ci fate giocare i bambini anche no…) e questo perchè saremo sempre felici di riacquistare la più bella copia esistente di questo monumento tipografico futurista! Se invece voleste – legittimamente ma inopinatamente – risparmiare, sui vari motori di ricerca potrete facilmente trovare altri esemplari in vendita anche alla metà, magari un po’ bacchettati, con qualche foglio sciolto, qualche difettuccio alla brossura, una tavola in meno, qualche pagina strappata… Poi però, se optate per una di quelle copie, vi chiediamo la cortesia di non venire a provare a venderceli. Per lo stesso motivo, e cioè l’ineffabile stato di conservazione dell’opera, non chiedeteci uno sconto, sarebbe veramente scortese nei confronti del libro e sarebbe una chiara perdita di tempo per voi e per noi! SCRABrrRrraaNNG (cit. da una delle tavole).

Mughini, 438; Cammarota, Marinetti, 74; Salaris, Bibliografia, p. 48.

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