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Un piccolo pasto per un uomo, un salto da Pantagruelle per l'umanità!

Menu per il periodo di quarantena degli astronauti Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins al rientro dalla missione Apollo 11. Fra 24 luglio e 14 agosto 1969.

Straordinaria testimonianza storica: il menu originale relativo ai giorni di quarantena degli astronauti rientrati con successo dalla missione Apollo 11. L'unico altro esemplare conosciuto è conservato presso il Culinary Institute of America (CIA 1-2271, così descritto: 'Sample Stouffer menus prepared for the Apollo 11 Lunar Receiving Lab, Crew Reception Area, where the astronauts were quarantined for 21 days after their return from space and served Stouffer's frozen food products'). Un incredibile piccolo pezzo di carta per un'enorme pietra miliare della storia. Un piccolo pasto per un uomo, un salto da Pantagruelle per l'umanità!
Aeronautica, Astronautica, Cucina
Un piccolo pasto per un uomo, un salto da Pantagruelle per l'umanità!
BuyBack incluso. Scopri di più nell'apposita sezione del sito!
'Blockchain Secured' Incluso. Scopri di più nell'apposita sezione del sito!

Menu per il periodo di quarantena degli astronauti Neil Armstrong, Edwin Aldrin e Michael Collins al rientro dalla missione Apollo 11. Fra 24 luglio e 14 agosto 1969.

Straordinaria testimonianza storica: il menu originale relativo ai giorni di quarantena degli astronauti rientrati con successo dalla missione Apollo 11. L'unico altro esemplare conosciuto è conservato presso il Culinary Institute of America (CIA 1-2271, così descritto: 'Sample Stouffer menus prepared for the Apollo 11 Lunar Receiving Lab, Crew Reception Area, where the astronauts were quarantined for 21 days after their return from space and served Stouffer's frozen food products'). Un incredibile piccolo pezzo di carta per un'enorme pietra miliare della storia. Un piccolo pasto per un uomo, un salto da Pantagruelle per l'umanità!
1.600,00 
Importante menu su Carte porcelaine

Menu du Diner, [Torino], 14 marzo 1868

Strepitoso menu su Carte porcelaine stampato dalla litografia Doyen di Torino, con ogni probabilità per un importante pranzo ufficiale vista la ricchezza del supporto e la fine scelta gastronomica della lista delle vivande. I vini abbinati alle portate confermano l'eccezionalità dell'evento: dal Marsala Vierge che accompagna il Consommé de Volaille à l'Italienne, al Petit Bordeaux, l'Hermitage rouge, Johannisberger, Chateau Margaux e Champagne Napoléon frappé. Leggi la scheda completa...
Menu Reale
Importante menu su Carte porcelaine

Menu du Diner, [Torino], 14 marzo 1868

Strepitoso menu su Carte porcelaine stampato dalla litografia Doyen di Torino, con ogni probabilità per un importante pranzo ufficiale vista la ricchezza del supporto e la fine scelta gastronomica della lista delle vivande. I vini abbinati alle portate confermano l'eccezionalità dell'evento: dal Marsala Vierge che accompagna il Consommé de Volaille à l'Italienne, al Petit Bordeaux, l'Hermitage rouge, Johannisberger, Chateau Margaux e Champagne Napoléon frappé. Leggi la scheda completa...
300,00 
Menu di Nozze nella Palermo anni '30

Menu per pranzo di nozze tenutosi al Grand Hotel Palermo, Palermo, 5 gennaio 1930.

Una linea gialla incornicia tutto il menu, mentre la lista delle vivande è stampata entro un'elaborata bordura decorativa. Per le loro nozze, i coniugi Casabona - Alotta non hanno lasciato nulla al caso e gli ospiti poterono gustare: Timballetti di vermicelli, Rissole Sorrentine, e Sandwiches assortiti. Ma è coi dolci che hanno voluto strafare: Babàs al Rhum, Petits Choux, Torta Millefoglie, Torta Napoletana, Gelati e Pasticceria assortita prima della Torta Matrimoniale. Infine Confetti e Caffè. Il tutto innaffiato da Marsala vecchio e Champagne Nazionale!
Cucina, Menu di ristorante
Menu di Nozze nella Palermo anni '30

Menu per pranzo di nozze tenutosi al Grand Hotel Palermo, Palermo, 5 gennaio 1930.

Una linea gialla incornicia tutto il menu, mentre la lista delle vivande è stampata entro un'elaborata bordura decorativa. Per le loro nozze, i coniugi Casabona - Alotta non hanno lasciato nulla al caso e gli ospiti poterono gustare: Timballetti di vermicelli, Rissole Sorrentine, e Sandwiches assortiti. Ma è coi dolci che hanno voluto strafare: Babàs al Rhum, Petits Choux, Torta Millefoglie, Torta Napoletana, Gelati e Pasticceria assortita prima della Torta Matrimoniale. Infine Confetti e Caffè. Il tutto innaffiato da Marsala vecchio e Champagne Nazionale!
59,90 
Straordinario menu del Chedivé Isma'il Pascià per il matrimonio del futuro Chedivè d'Egitto

Menu du Diner donné par Son Altesse le Khedive d'Egypte en l'honneur des Mariages des Princes et Princesses S.A. le Prince Mohammed Twfick Pacha... Il Cairo, 15 gennaio 1873.

Straordinario documento storico che testimonia il banchetto offerto da Isma'il Pacha, il Magnifico, nel palazzo reale del Cairo il 15 gennaio 1873, in occasione delle nozze del principe Mohammed Tawfick Pacha, futuro erede del Chedivé, con la principessa Emina Ilhamy. Lo stesso banchetto celebra anche le contemporanee nozze dei figli minori di Isma'il Pascià, i principi Hussein Pacha, Hassan Pacha e Tousson Pacha. Se la lista delle vivande è degna dell'occasione e contempla 16 portate,  la lista dei vini è un vero e proprio paradiso: dopo Sherry e Madera e prima di Champagne e Liquori assortiti, infatti, si susseguono Haut Sauternes, Chateau d'Yquem, Chateau Lafitte e Chateau Margaux. Per capire bene l'importanza dell'oggetto, leggetevi la scheda completa!
Menu Reale
Straordinario menu del Chedivé Isma'il Pascià per il matrimonio del futuro Chedivè d'Egitto

Menu du Diner donné par Son Altesse le Khedive d'Egypte en l'honneur des Mariages des Princes et Princesses S.A. le Prince Mohammed Twfick Pacha... Il Cairo, 15 gennaio 1873.

Straordinario documento storico che testimonia il banchetto offerto da Isma'il Pacha, il Magnifico, nel palazzo reale del Cairo il 15 gennaio 1873, in occasione delle nozze del principe Mohammed Tawfick Pacha, futuro erede del Chedivé, con la principessa Emina Ilhamy. Lo stesso banchetto celebra anche le contemporanee nozze dei figli minori di Isma'il Pascià, i principi Hussein Pacha, Hassan Pacha e Tousson Pacha. Se la lista delle vivande è degna dell'occasione e contempla 16 portate,  la lista dei vini è un vero e proprio paradiso: dopo Sherry e Madera e prima di Champagne e Liquori assortiti, infatti, si susseguono Haut Sauternes, Chateau d'Yquem, Chateau Lafitte e Chateau Margaux. Per capire bene l'importanza dell'oggetto, leggetevi la scheda completa!
750,00 
Splendido menu 'fusion' con xilo a 4 colori

Menu per pranzo del ristorante giapponese del Grand Hotel des Bains, Lido-Venezia, 11 agosto 1928.

Bellissimo menu di forma irregolare - a lanterna cinese - del ristorante giapponese del Grand Hotel des Bains di Venezia, simbolo del lusso italico degli anni venti. La xilografia a quattro legni in copertina è, a livello tecnico, stupefacente. Così come stupisce che il pranzo 'Lunch' offerto dal ristorante giapponese si componga di: Jambon de Parme et Melon, Cote de Boeuf à l'Anglaise, Haricots verts au Beurre, Reinettes Bonne Femme, Fromage e Fruits. Sintetizzando: menu di un ristorante giapponese a forma di lanterna cinese, che offre per il Lunch prosciutto e melone. Fusion estremo, ad mentulam!! Di particolare interesse - oltre alla rimarchevole illustrazione xilografica - la lista de Les hotels de luxe d'Italie stampata in fine...
Cucina, Menu di ristorante
Splendido menu 'fusion' con xilo a 4 colori

Menu per pranzo del ristorante giapponese del Grand Hotel des Bains, Lido-Venezia, 11 agosto 1928.

Bellissimo menu di forma irregolare - a lanterna cinese - del ristorante giapponese del Grand Hotel des Bains di Venezia, simbolo del lusso italico degli anni venti. La xilografia a quattro legni in copertina è, a livello tecnico, stupefacente. Così come stupisce che il pranzo 'Lunch' offerto dal ristorante giapponese si componga di: Jambon de Parme et Melon, Cote de Boeuf à l'Anglaise, Haricots verts au Beurre, Reinettes Bonne Femme, Fromage e Fruits. Sintetizzando: menu di un ristorante giapponese a forma di lanterna cinese, che offre per il Lunch prosciutto e melone. Fusion estremo, ad mentulam!! Di particolare interesse - oltre alla rimarchevole illustrazione xilografica - la lista de Les hotels de luxe d'Italie stampata in fine...
100,00 
'Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria'

Fondazione e Manifesto del Futurismo (Pubblicato dal 'Figaro' di Parigi il 20 febbraio 1909), Milano, [Poligrafia Italiana, febbraio 1909].

Rara prima edizione italiana in volantino del celeberrimo Manifeste du Futurisme originariamente edito sul quotidiano Le Figaro del 20 febbraio 1909. Questa prima edizione viene spesso confusa con la seconda, identica ma con differente impianto tipografico e stampata due anni dopo. Che vi dobbiamo raccontare di questo Manifesto? Qui siamo all'apice dell'avanguardismo e vi citiamo un solo passo (leggi la scheda completa per saperne di più!): 'E’ dall’Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria [...] perchè vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d’archeologhi, di ciceroni e d’antiquarii'. E oggi un antiquario ve lo sta vendendo per farvelo incorniciare ed appendere su un muro della vostra casa. Se lo sapesse Marinetti! Un must per chi adora il futurismo ma anche per chi lo odia: vuoi mettere la soddisfazione di guardare, tutte le sere prima di dormire, il Manifesto 'musealizzato' su una vostra parete e sogghignare al Marinetti: 'che brutta fine che hai fatto'!
Futurismo
'Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria'

Fondazione e Manifesto del Futurismo (Pubblicato dal 'Figaro' di Parigi il 20 febbraio 1909), Milano, [Poligrafia Italiana, febbraio 1909].

Rara prima edizione italiana in volantino del celeberrimo Manifeste du Futurisme originariamente edito sul quotidiano Le Figaro del 20 febbraio 1909. Questa prima edizione viene spesso confusa con la seconda, identica ma con differente impianto tipografico e stampata due anni dopo. Che vi dobbiamo raccontare di questo Manifesto? Qui siamo all'apice dell'avanguardismo e vi citiamo un solo passo (leggi la scheda completa per saperne di più!): 'E’ dall’Italia, che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria [...] perchè vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d’archeologhi, di ciceroni e d’antiquarii'. E oggi un antiquario ve lo sta vendendo per farvelo incorniciare ed appendere su un muro della vostra casa. Se lo sapesse Marinetti! Un must per chi adora il futurismo ma anche per chi lo odia: vuoi mettere la soddisfazione di guardare, tutte le sere prima di dormire, il Manifesto 'musealizzato' su una vostra parete e sogghignare al Marinetti: 'che brutta fine che hai fatto'!
740,00 
Carlo Lucarelli, versione ottocentesca!

Gran fatto terribile di sei assassini accaduto nelle vicinanze di Rivergaro e Niviano. Provincia di Piacenza. Stampato a Codogno, Tip. Cairo, 1874

Il rarissimo foglio sciolto - apparentemente unico esemplare sopravvissuto - ci racconta con dovizia di particolari l'efferato delitto di cui fu vittima il carrettiere e testimone - miracolata dalla Madonna - la figliuola, che vide con i propri occhi 'che que barbari assassini, dopo averlo spogliato di tutto il denaro ch'egli possedeva, l'avevano messo colla testa sotto le ruota del carretto facendo camminare i cavalli, e per tal modo uccidendolo'. Roba che neanche Lucarelli e Bruzzese insieme... Se state preparando un podcast 'criminale' non potete perdervi questo meraviglioso testimone d'accusa! A noi piace talmente tanto che il servizio Buyback è incluso!
Criminalia, Macabra
Carlo Lucarelli, versione ottocentesca!
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Gran fatto terribile di sei assassini accaduto nelle vicinanze di Rivergaro e Niviano. Provincia di Piacenza. Stampato a Codogno, Tip. Cairo, 1874

Il rarissimo foglio sciolto - apparentemente unico esemplare sopravvissuto - ci racconta con dovizia di particolari l'efferato delitto di cui fu vittima il carrettiere e testimone - miracolata dalla Madonna - la figliuola, che vide con i propri occhi 'che que barbari assassini, dopo averlo spogliato di tutto il denaro ch'egli possedeva, l'avevano messo colla testa sotto le ruota del carretto facendo camminare i cavalli, e per tal modo uccidendolo'. Roba che neanche Lucarelli e Bruzzese insieme... Se state preparando un podcast 'criminale' non potete perdervi questo meraviglioso testimone d'accusa! A noi piace talmente tanto che il servizio Buyback è incluso!
187,40 
Il primo, temerario, giro dei Cieli d'Italia!

Menu del pranzo offerto ai partecipanti del I° Giro Aereo d'Italia, Lido-Venezia, Excelsior Palace Hotel, 28 agosto 1930.

Dopo il successo commerciale del Giro d'Italia (in bicicletta) e dopo gli sviluppi futuristi della velocità e della temerarietà aerea, nel 1930 si istituisce il primo Giro Aereo d'Italia. Nella tappa di Venezia la città offre agli intrepidi aviatori un terrestre pranzo all'Excelsior Palace: Ravioli in brodo ristoro, Frittura 'Mare Nostro', Polli di coltura allo Schidione, Misto di Legumi dell'Estuario, Gelato 'Ali d'Italia'. Il tutto annaffiato da Soave Bertani, Chianti Vecchio Antinori e Gran Spumante Cinzano, d'altronde gli ospiti mica dovevano guidare!
Aeronautica, Menu privato
Il primo, temerario, giro dei Cieli d'Italia!

Menu del pranzo offerto ai partecipanti del I° Giro Aereo d'Italia, Lido-Venezia, Excelsior Palace Hotel, 28 agosto 1930.

Dopo il successo commerciale del Giro d'Italia (in bicicletta) e dopo gli sviluppi futuristi della velocità e della temerarietà aerea, nel 1930 si istituisce il primo Giro Aereo d'Italia. Nella tappa di Venezia la città offre agli intrepidi aviatori un terrestre pranzo all'Excelsior Palace: Ravioli in brodo ristoro, Frittura 'Mare Nostro', Polli di coltura allo Schidione, Misto di Legumi dell'Estuario, Gelato 'Ali d'Italia'. Il tutto annaffiato da Soave Bertani, Chianti Vecchio Antinori e Gran Spumante Cinzano, d'altronde gli ospiti mica dovevano guidare!
103,50 
Chez Quaglino Opening Night

Menu per l'apertura del ristorante Chez Quaglino, Londra, 1 ottobre 1929.

Memorabile menù d'apertura del mitico Chez Quaglino, ristorante londinese di scandali -pare che fu infatti galeotto per Lady Mountbatten ed il musicista Leslie "Hutch" Hutchinson - e pranzi reali: la regina Elisabetta nel 1956 vi cenò, diventando così la prima reale inglese a cenare in un ristorante pubblico! Rarissimo... Se volete saperne di più su Quaglino's leggete la scheda completa!
Menu privato
Chez Quaglino Opening Night
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Menu per l'apertura del ristorante Chez Quaglino, Londra, 1 ottobre 1929.

Memorabile menù d'apertura del mitico Chez Quaglino, ristorante londinese di scandali -pare che fu infatti galeotto per Lady Mountbatten ed il musicista Leslie "Hutch" Hutchinson - e pranzi reali: la regina Elisabetta nel 1956 vi cenò, diventando così la prima reale inglese a cenare in un ristorante pubblico! Rarissimo... Se volete saperne di più su Quaglino's leggete la scheda completa!
229,90 
IGP ante litteram

Menu per pranzo Reale di Vittorio Emanuele III, probabilmente tenutosi a Roma, 14 gennaio 1933.

Il Re, ormai, è suddito del Partito. Prova ne è lo stemma Savoia sorretto dai fasci e l'utilizzo esclusivo dell'italiano nella lista del pranzo, che sostituisce ormai da un po' il tradizionale francese, che fino agli anni '20 era la sola lingua delle minute reali. Lo spirito italico è forte anche nella scelta dei piatti e nelle denominazioni regionali: dopo un Ristretto in tazza, infatti, vengono servite Spigole del Tirreno, Agnello degli Abruzzi al forno, Petti di Fagiano Duca d'Urbino ed Asparagi alla Milanese. Italianissimi anche i vini: Orvieto secco, Capri rosso, Barolo vecchio e Spumante d'Alba.
Menu privato, Menu Reale
IGP ante litteram

Menu per pranzo Reale di Vittorio Emanuele III, probabilmente tenutosi a Roma, 14 gennaio 1933.

Il Re, ormai, è suddito del Partito. Prova ne è lo stemma Savoia sorretto dai fasci e l'utilizzo esclusivo dell'italiano nella lista del pranzo, che sostituisce ormai da un po' il tradizionale francese, che fino agli anni '20 era la sola lingua delle minute reali. Lo spirito italico è forte anche nella scelta dei piatti e nelle denominazioni regionali: dopo un Ristretto in tazza, infatti, vengono servite Spigole del Tirreno, Agnello degli Abruzzi al forno, Petti di Fagiano Duca d'Urbino ed Asparagi alla Milanese. Italianissimi anche i vini: Orvieto secco, Capri rosso, Barolo vecchio e Spumante d'Alba.
110,00